Consolidata e di grande valore
Pascal Jenny, Presidente di Arosa Turismo
Nel 2014 il collegamento tra i comprensori sciistici di Arosa e Lenzerheide così come il passaggio da arosa.ch ad arosa.swiss hanno segnato una svolta nella storia di questo villaggio di montagna. In termini di percezione internazionale e di reperibilità il dominio .swiss è un vero successo.
Cambiamenti tecnici, come il collegamento Peak2Peak (Urdenbahn tra Arosa e Lenzerheide) o il riposizionamento nel mondo digitale grazie al dominio .swiss, sollevano sempre dei punti interrogativi. Oggi però, guardando indietro nel tempo, siamo molto soddisfatti: non sono stati riscontrati problemi né dal punto di vista tecnico né per quanto riguarda l’accettazione sul mercato o tra il pubblico. Il cambiamento è stato particolarmente apprezzato. I visitatori provenienti dall’estero, in particolare, hanno elogiato la maggiore chiarezza quanto alla localizzazione di Arosa.
Il .swiss continua a essere per noi una certezza e da sette anni cerchiamo di motivare altri fornitori di servizi a utilizzarlo per presentare prodotti e servizi o comunicare con gli ospiti. Detto ciò, in quanto operatori del turismo potremmo agire in modo più offensivo e mirato per promuovere questo dominio che simboleggia chiaramente la Svizzera.
Arosa ha un ricordo meraviglioso del lancio di .swiss. Alla conferenza stampa di avvio a Berna, l’allora Consigliera federale Doris Leuthard mi ha promesso che avrebbe tenuto il discorso di apertura in occasione di un’eventuale inaugurazione di Arosa Bärenland. Ad agosto 2018 il fiore all’occhiello della cittadina è stato quindi aperto ufficialmente da Doris Leuthard, che nel suo discorso ha sottolineato come l’amicizia con Arosa è nata grazie all’iniziativa .swiss. Un grande passo avanti per la storia del villaggio.
In futuro mi auguro che noi operatori del turismo svizzero punteremo ancora di più sul dominio .swiss per il marketing e lo storytelling. L’dea è impiegare maggiormente .swiss nella gestione degli hotspot, magari con una bella grafica. Diamoci da fare!